Business Continuity

L’Information Technology (IT) è ormai divenuto un elemento indispensabile per costruire il successo di una azienda, contribuendo alla rapida capacità di risposta dell’impresa ai cambiamenti che avvengono sul mercato, per consentirgli di rimanere in contatto con i propri clienti, per ricercarne di nuovi, per rendersi visibili.

Le informazioni sono diventate un “asset” aziendale di primaria importanza e l’informatica le rende sempre più tempestivamente disponibili, tanto da riuscire a condizionare la corretta operatività di molte attività quando non risulta possibile accedervi.

La spesa in informatica è da intendersi alla stregua di un vero e proprio “investimento”; proteggere le proprie informazioni vuol dire proeggere il proprio business, la propria produttività. La definizione più comune nell’ambito informatico è: Business Continuity & Availability (BC&A), la certezza che i dati e le informazioni, vitali per la “continuità” del business aziendale, siano affidabili e sempre disponibili.

Le soluzioni

Le possibili soluzioni per un corretto “management” delle informazioni non devono avere il “solo” scopo di gestire il backup dei dati, ma anche di  utilizzare le tecnologie oggi disponibili per fornire soluzioni in grado di rimanere operativi o di ripristinare la funzionalità dell’IT in linea con le esigenze di business aziendali.

Le metodologie e le soluzioni che applichiamo hanno lo scopo di  assicurare la continuità operativa dell’IT all’interno di un’azienda, senza compromettere il raggiungimento degli obiettivi di business prefissati.Il punto fondamentale da cui partire è la puntuale conoscenza della propria situazione attuale per essere in grado di scegliere la soluzione di BC&A adeguata e per poter pianificare in tempo le evoluzioni future.

Il check-up

Per un check-up iniziale, ecco alcune domande alle quali rispondere:

  1. Quali parti della vostra infrastruttura IT costituiscono la base del vostro business e del vostro successo?
  2. Siete a conoscenza dei rischi ai quali il vostro business e il vostro settore IT sono esposti – minacce ambientali, virus, eventi disastrosi locali?
  3. Quale potrebbe essere il costo e l’impatto dei tempi di inattività/fermo macchina per la vostra azienda?
  4. Siete obbligati all’ottemperanza di normative di settore o governative – quali, ad esempio, Basilea II, ISO17799, ISO2000, Sarbanes-Oxley, SEC, FSA od altre?
  5. Avete fiducia nella vostra strategia relativa alla gestione dei dati (storage continuity)?
  6. Quando è stato eseguito il vostro ultimo test di business recovery e qual’è stato il risultato?
  7. Entro quanto tempo dovete rendere i dati disponibili e per quanto tempo la vostra azienda può tollerare l’inattività / fermo macchina (RTO – Recovery Time Objective)?
  8. Quante informazioni dovete recuperare e quanto dovete “tornare indietro” per ripristinare il vostro sistema (RPO – Recovery Point Objective): 24 ore prima dell’interruzione… 1 ora prima dell’interruzione… 5 secondi prima dell’interruzione?
  9. Quante ore di inattività pianificata o non pianificata avete subito lo scorso anno?
  10. Ritenete sufficiente il vostro attuale piano?